A valle e a monte. La fuga impossibile

Perché continui a cercare di seppellire vive le tue emozioni dolorose piuttosto che cercare di comprendere e agire per modificare la situazione che le genera?
Si tratta di agire sui tuoi pensieri e sui tuoi comportamenti per fronteggiare le situazioni per te stressanti e fonte di sofferenza.
Questo è un modo possibile per descrivere in cosa consiste la cura del tuo stress e del tuo malessere.
Di solito ti impegni in strategie e soluzioni ‘a valle’ che ti danno l’illusione di aver risolto i tuoi problemi e di aver mandato via le tue emozioni dolorose, ma la sensazione dura poco e se non intervieni ‘a monte’ il malessere ci metterà poco a tornare, ancora più intenso e disturbante.
Quali sono questi tentativi illusori disfunzionali di autoregolazione emotiva?  Alcuni sono più consapevoli, altri meno per la persona che li adotta e nella funzione che svolgono. Alcuni sono scelti volontariamente, altri sono diventati automatismi. Ti fornisco qualche esempio. Compiacere gli altri, sottometterti, sacrificarti in modo eccessivo (per un timore spropositato del giudizio, di essere abbandonato e rifiutato). Cercare di essere perfetto, controllare tutto, lavorare in modo eccessivo, inseguire standard elevatissimi in ogni cosa tu faccia (al lavoro, come genitore, come partner, nel preparare una torta, nell’attività sportiva, ecc.). Evitare situazioni, persone e gruppi per paura di ciò che potrebbe accadere (critica, giudizio, esclusione, non sentirti all’altezza, ecc.). Rimuginare su ciò che potrebbe accadere, per tentare, illusoriamente, di prevedere ogni cosa e annullare ogni incertezza. Ruminare su quanto accaduto, restando comunque sempre insoddisfatto del significato attribuito agli eventi, al proprio e all’altrui comportamento. Abusare di sostanze e adottare comportamenti auto-lesivi e pericolosi in generale come tentativi fallimentari di anestesia emozionale. Comportamenti compulsivi quali: attività fisica, gioco d’azzardo, shopping, uso di Internet, uso dei social, alimentazione, sessualità, seduttività, aggressività.
Tutte queste strategie di fuga dal dolore finiscono per fartelo ritrovare sempre davanti. A lungo andare peggiorano la tua situazione fisica, emotiva e interpersonale, la tua qualità della vita.
Compreso questo funzionamento, non resta che smettere di adottare questi comportamenti disfunzionali, inutili, dannosi, autofrustranti. Se ci riesci, certamente la tua qualità di vita comincerà a volgere al meglio. Comincerai a comprendere meglio il senso di quei comportamenti e a trovare strade più utili per fronteggiare stress ed emozioni negative. Se trovi difficoltà e non riesci a cambiare in maniera sostanziale, allora probabilmente hai bisogno di un lavoro psicoterapeutico. Lo dice anche Alice in ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line.

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