Come puoi sperare di toglierti dalla mente certi pensieri, se continui a riempire la tua mente di questi pensieri?
Come puoi smettere di preoccuparti, se continui a preoccuparti?
Come puoi sperare di cambiare le cose, se continui solo a pensare alle cose?
Immagino tu abbia compreso il senso di queste domande. Vuoi continuare a riflettere all’infinito per risolvere i tuoi problemi o vuoi agire concretamente? È una scelta. Non ti sembrerà, ma è proprio una scelta.
Credi di non poter controllare il tuo pensiero ripetitivo, ma è una credenza infondata.
Credi ti sia utile tutto questo pensare, ma anche questa è una credenza patogena.
Se fosse veramente incontrollabile, nemmeno l’incendio della tua casa mentre tu stai dentro ti porterebbe a smettere. Allora prova a rimuginare mentre sta bruciando la tua casa o tuo figlio di due anni sta per bere detersivo per la lavatrice e vedi che succede…
Se fosse veramente utile, basterebbe molto molto meno pensare e poi passeresti ad una prima azione come conseguenza delle tue riflessioni. Allora quanto vuoi aspettare prima di testare il tuo pensiero nella realtà? Non puoi fare questa verifica, perché stai ruminando su qualcosa di già accaduto o su un futuro ancora da venire? Allora è inutile continuare a pensarci e pensarci e pensarci ancora.
È una scelta. Forse ora ti sembrerà quello che è; è proprio una scelta. Una scelta che tu puoi governare guidato dalla consapevolezza dei tuoi bisogni autentici e sani. Piuttosto che domande su ipotetici scenari futuri che non puoi prevedere con certezza assoluta o su eventi già accaduti rispetto ai quali ormai non hai potere, domande veramente utili a cui puoi rispondere con azioni efficaci conseguenti a riflessioni adeguate sono: cosa voglio veramente in questa situazione? Cosa è veramente importante per me in questo problema? Cosa posso e devo fare per cercare di ottenere ciò che voglio?
All’inizio probabilmente tenderai a perderti ancora nel pensiero infinito. È comprensibile. L’idea utile allora è quella di farti dare il tempo da qualcuno che ti può aiutare a stare nella realtà dicendoti: pensaci fino a… e poi agisci. Non hai questo qualcuno o non è possibile questa condivisione? Allora, in due minuti, chiediti come farebbe (quanto ci penserebbe, quando passerebbe all’azione) una persona efficace ed efficiente che conosci e fallo anche tu.
Se anche queste strategie non sono sufficienti, ti restano almeno altre due strade. Leggere ed applicare ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line. O chiedere un aiuto specialistico.
Toglierseli dalla mente
