Immagina una casa, la tua casa. Immagina una parte luminosa in cui puoi vedere le stanze e il loro arredamento e in cui solitamente passi la maggior parte del tuo tempo e ricevi anche gli ospiti.
Immagina anche una parte meno vissuta, magari più scura, ombrosa, polverosa, qualcosa tipo una soffitta o una cantina dove ti ritrovi ad andare poche volte e che pure contiene cose preziose, che solo ad alcuni lasci vedere.
La psicoterapia è un percorso attraverso cui puoi recuperare una serie di POTENZIALITÀ che un tempo erano a tua disposizione. Per fare ciò devi affrontare delle PAURE. Le stesse paure che un tempo ti portarono a scegliere di non sviluppare quelle tue potenzialità. Di portarle in soffitta o in cantina.
Fuor di metafora, molte volte il miglioramento delle nostre condizioni di vita e la cura della nostra sofferenza richiedono di fare un lavoro su se stessi in cui dobbiamo andare a guardare, dentro di noi. E ciò richiede il coraggio di dare valore ai nostri desideri e confrontarsi con le nostre paure che solitamente li frenano.
La terapia fornisce sempre un sostegno ai nostri desideri sani, vitali, vitalizzanti. E sempre richiede di conoscere le paure che ci bloccano.
Conosciuti meglio desideri e paure, non ci resta che scegliere. Fare nuove scelte o continuare a fare le solite cose… Ad esempio, continuare a leggere oppure no… Leggere le solite cose o iniziare a leggere ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line.
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