Certamente anche a te sarà capitato qualche volta di perderti nella foresta dei tuoi pensieri che si ripetono incessantemente. Una foresta: tanti tipi di alberi e tanto numerosi.
Probabilmente sono pensieri che generano preoccupazioni e che da queste sono alimentati; pensieri che nascono da frustrazioni e che si autoalimentano procurandoti rabbia e sconforto, tristezza e angosce ulteriori; pensieri che sorgono da vicende deludenti per te e che finiscono per sprofondarti in rancore e risentimento, ma anche sensi di colpa e auto-denigrazione. Nient’altro dirai tu?! Chiedo a te se ti sei ritrovato in qualcuna di queste situazioni e in altre simili, in cui il pensiero si ripete e si ripete e si ripete ancora, soffiando sul fuoco di emozioni dolorose anch’esse senza fine.
Questo è l’unico caso in cui può avere senso e valore una deforestazione. Come? Percorrendo due strade.
Prima. Chiediti se e a cosa ti serve quel pensare continuo. Ad esempio, ti aiuta a risolvere qualche problema? Se trovi qualche giovamento, allora continua, ma non all’infinito: solo fino a quando avrai effettivamente risolto il problema in tempi ragionevoli. Altrimenti, probabilmente, non è vero che questo continuo rimuginare e ruminare ti serve a qualcosa e quindi devi interrompere questa ripetizione sterile e dannosa del pensare continuo.
Scegli di interrompere! Non ci riesci? E qui inizia la seconda strada. Credi di non riuscire a interrompere il tuo pensiero ripetitivo disfunzionale? Credi che sia incontrollabile? Questa credenza è semplicemente falsa! Non dico sia facile. Dico che è per te possibile! Che ci sono modi per farlo e che ognuno può farlo coi propri tempi e mezzi. Ci sono vari modi, diversi da situazione a situazione, attraverso cui puoi iniziare a ‘spostare la tua attenzione’: dal pensare sterile ad un pensiero più utile, realistico ed efficace per affrontare i tuoi problemi. Il passaggio fondamentale è quello della tua convinzione che genera la tua azione diversa dal solito: POSSO FARLO E INIZIO A FARLO.
Puoi smettere di rimuginare su problemi futuri e incerti che tanto non puoi controllare totalmente.
Puoi smettere di ruminare su fatti accaduti che tanto ormai sono passati e non puoi cambiare.
Puoi focalizzare la tua attenzione al presente, imparando a governare le tue risorse al meglio per tue azioni concrete che effettivamente attivano cambiamenti, producono effetti, spostano le cose. L’esito delle tue azioni potrà essere immediatamente il risultato desiderato oppure ti aiuterà a capire cosa devi correggere in corsa per avvicinarti al tuo obiettivo. E così via fino a quando sarai soddisfatto dei risultati raggiunti, potrai goderne e anche sarà per te necessario accettare lo scarto rimasto tra ciò che avresti voluto e ciò che effettivamente hai potuto raggiungere.
La foresta sterminata dei pensieri ripetitivi e l’azione efficace
