Oggi un post breve breve, quasi breve, basato su tre suggerimenti per divertirti con te stesso.
Prendi te stesso. Il tuo ‘carattere’, alcune tue tendenze tipiche, abitudini, modi di fare rispetto ai quali ti dici “questo sono proprio io”, “io sono fatto così”. Ad esempio, potrebbe essere la tua sbadataggine o la tua generosità, il tuo essere scontroso o la tua delicatezza, la tua ansia continua o il tuo stare sulle nuvole. Potresti farti aiutare da qualcuno che ti conosce bene per identificare alcuni tuoi ‘tratti’ che ti ‘caratterizzano’. È ovvio che possono essere tratti molto marcati e rigidi o semplici note caratteriali, sfumature su cui sei più o meno flessibile. Alcuni aspetti palesemente ‘positivi’, altri, fattelo dire, piuttosto spiacevoli, se non per te, magari per gli altri, chissà (e comunque potresti sempre dire chissenefrega… Quasi sempre). Insomma prendi un aspetto e fatti un auto-apprezzamento.
Poi prendi un altro aspetto del tuo ‘carattere’ e fatti una bella autocritica, come non hai mai fatto…
Quindi un terzo aspetto e fatti una grossa grassa risata su come sei e quello che fai… L’autoironia è una risorsa tra le più preziose al servizio del tuo benessere…
Potrebbe finire qui, ma potresti anche continuare… Con qualcosa di te per cui auto-consolarti… Oppure auto-flagellarti… O anche auto-incoraggiarti… Oppure trova tu altri esempi in cui puoi giocare col tuo ‘carattere’, col tuo modo di essere tipico, quando ti aiuta ad essere felice e quando invece ti procura stress…
Inizia a giocare e se ti va fammi sapere come va… Cosa emerge alla tua consapevolezza e come ti può aiutare a fare scelte più utili in diverse situazioni del tuo quotidiano…
E buon divertimento… Magari puoi giocare anche insieme ad ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line, dove trovi numerosi spunti per trasformare le tue miserie caratteriali nelle tue preziose meraviglie.
Breve breve quasi breve
