Quando provi ANSIA, hai paura, immagini, prevedi, temi uno scenario pericoloso, minaccioso, spiacevole, terribile, addirittura catastrofico. E soprattutto temi di non poterlo tollerare e credi di non essere in grado di affrontarlo. Credi di non avere risorse. Ti senti non equipaggiato, sprovvisto di ciò che ti potrebbe essere utile per fronteggiare ciò che temi. Ad esempio, hai paura di non superare l’esame o di essere lasciato dal partner o di perdere il posto di lavoro o di non riuscire a controllare le tue reazioni emotive. Altri esempi?
Quando provi RABBIA, stai pensando, in modo più o meno consapevole, ad una situazione di danno subito o ad un’ingiustizia vissuta. Credi che le cose dovrebbero essere diverse o avrebbero dovuto andare in un altro modo. E soprattutto temi di non poterci fare niente, ti senti impotente, incapace o privo di risorse e mezzi per rimettere a posto la situazione, riparare il danno, ristabilire giustizia e saper andare avanti. Ad esempio, qualcuno di incapace ha avuto la promozione al posto tuo, hai fatto richieste che il tuo partner ha completamente ignorato, tuo fratello è il solito cocco di mamma e tu devi guadagnarti pure l’ossigeno. I tuoi amici non ti hanno invitato al calcetto. Altri esempi?
Quando sei TRISTE, probabilmente stai facendo i conti con qualcosa che hai perso. Un’esperienza certamente spiacevole che vivi come qualcosa di terribile, devastante, annichilente, totalmente insopportabile. E soprattutto credi di essere sopraffatto da qualcosa che senti troppo pesante per te e ti senti incapace di sopravvivere emotivamente a questa esperienza. È finito tutto. Tutto è perduto. Ad esempio, ti ha lasciato il partner, è morto qualcuno di importante per te, ti hanno licenziato, un amico è andato a vivere in America. Altri esempi?
Quando ti senti IN COLPA, sei preda di pensieri ruminanti su ciò che hai fatto e sarebbe stato meglio non fare, un sentimento di colpevolezza che ti annienta come pochi altri, un senso di aver trasgredito ad una norma morale interiore che ti macchierà per sempre, in modo indelebile, imperdonabile, intollerabile, da cui non c’è via di ritorno. E soprattutto credi che il tunnel della colpa sia una via a senso unico verso un dolore che progressivamente ti mangerà da dentro. Ad esempio, hai dato uno schiaffo a tuo figlio, hai messo in cattiva luce un tuo collega, hai tradito il tuo amico, hai preferito il divano allo studio. Altri esempi?
Quando TI VERGOGNI, senti la morsa feroce e velenosa del giudizio. Quello degli altri e il tuo, quello del giudice interiore. Un giudizio che senti spietato, lo senti in tutto il corpo, “sono inadeguato”, non all’altezza di “ciò che dovrei essere”. E soprattutto credi che la vergogna ti ucciderà, sprofondando nel più buio dei luoghi in cui nasconderti. Ad esempio, al lavoro tutti ti guardano storto da quando ti hanno visto col capo, dovevi arrivare primo e invece no, hai fatto una figuraccia con la maestra di tuo figlio. Altri esempi?
Ciò che provi quando vivi una frustrazione è normale o adeguato alla situazione. Ciò che è anormale è la tua reazione alla frustrazione: ciò che pensi, ciò che provi e ciò che fai come risposta a quella frustrazione. Quanto ci rumini considerandola più intollerabile di quanto effettivamente sia e considerandoti meno capace di affrontarla di quanto tu effettivamente sia.
È fondamentale diventare consapevole di questo sbilanciamento, interiormente vissuto, tra la grandezza di ciò che temi e la piccolezza di ciò che credi di avere per affrontare la situazione. Per ridurre la potenza devastante della paura e per aumentare la convinzione nelle risorse che hai a disposizione per governare, ridurre e superare la frustrazione.
Prova a fare una prima valutazione.
Nota, quando provi emozioni dolorose, cosa genera la sensazione di intollerabilità… Quali fatti e pensieri… Quali convinzioni automatiche… Quali credenze disfunzionali…
Nota, quando sei preda di emozioni dolorose, cosa potrebbe aiutarti per affrontare la situazione, per sostenere la frustrazione, per ottenere la soddisfazione dei tuoi bisogni, per accettare serenamente ciò che non puoi modificare.
Nota, quando provi emozioni dolorose, cosa cambia nelle tue emozioni e sensazioni quando riesci a cambiare il tuo atteggiamento e i tuoi pensieri…
Nota, quando leggi ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line, cosa di meraviglioso succede in te…
Cosa ti serve per affrontare la frustrazione
