Individua i tuoi COMPORTAMENTI RICORRENTI, abituali, le tue tendenze tipiche quali (potresti ritrovarti in una o più di una delle seguenti categorie o magari hai qualche tua personalissima modalità ripetitiva di comportamento): compiacere gli altri, cercare di essere perfetto e irreprensibile, essere dominante, cercare di essere sempre forte, competere in modo eccessivo, metterti sempre al centro dell’attenzione o usare modi più o meno sani per farti notare, cercare di tenere tutto sotto controllo, evitare di trovarti in situazioni in cui potresti essere o sentirti giudicato, tentare in tutti i modi di evitare di sentirti deluso o deludente, ecc.
Solitamente, questi comportamenti, anche molto diversi tra loro, rispondono un po’ tutti al bisogno di sentirti amato e apprezzato. Nel tempo, hanno nutrito in te un bisogno d’amore e stima ‘condizionato’ ovvero ti senti amato e stimato ‘se e solo se’ ti comporti in quel modo. Hai imparato a fare quello che fai solitamente, spesso in modo automatico e inconsapevole, per ottenere il ‘minimo indispensabile’ di sentimento di amore, apprezzamento, sostegno, appartenenza.
Non sempre è facile diventare consapevoli di questi automatismi ripetitivi, potresti farti aiutare da qualcuno che ti conosce abbastanza bene e anche dalla scrittura di un diario quotidiano in cui annoti qualcosa del tuo agire che tende a ripetersi. Magari all’inizio piccole cose che gradualmente ti chiariranno alcune di queste tue modalità ricorrenti.
DECIDI di fare qualcosa di diverso, AGISCI concretamente in modo nuovo, magari sfidando i comportamenti che hai individuato, fino a quando incontri resistenza a cambiare, la difficoltà, la paura di cambiare. Probabilmente alcune nuove azioni saranno per te immediatamente disponibili e relativamente facili da praticare, altri comportamenti, invece, saranno per te ostici, difficili, sentiti quasi impossibili. Non riesci a fare qualcosa di nuovo e continui a ricadere nelle solite modalità. E quasi sempre quello che non riesci a fare dipende da qualcosa di cui hai paura. Immagini nella tua testa e senti con tutto il tuo corpo questa paura: paura di conseguenze previste, a volte; paura di qualcosa che nemmeno tu sai ben identificare, altre volte.
Fatti ISPIRARE DALLA PAURA. La devi conoscere, esplorare, capirne il valore, da cosa ti vuole proteggere. Da quale minaccia, da quale pericolo. Quando hai imparato ad avere questa paura. A cosa ti è servita. Con questa consapevolezza acquisita, due atteggiamenti diventano importanti:
1. Sperimentare graduali avvicinamenti ai nuovi comportamenti che vorresti adottare ovvero un graduale avvicinamento alla paura, piano piano, ma con determinazione.
2. Essere disponibile al rischio. Mettere in conto che potrebbe accadere proprio ciò che temi, magari ridimensionando il suo aspetto catastrofico, consapevole delle tue risorse per affrontare qualcosa che potrà essere spiacevole ma che tu hai la capacità di sostenere e superare.
Questa traccia per il cambiamento richiede esercizio: ripetizione, tornare più volte sui vari passaggi, per comprendere meglio come funzioni e come puoi imparare a pensare, sentire e agire in modo nuovo, in direzione dei tuoi obiettivi di benessere e serenità.
Per esercitarti al cambiamento, puoi anche farti ispirare da ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line.
Esercitarsi al cambiamento
