Accettazione e legittimazione

La crescita personale è un percorso di cambiamento e accettazione.
Puoi cambiare alcuni aspetti di te: pensieri e modi di pensare, modi di accedere, sentire ed esprimere le emozioni e le sensazioni, modi di agire, modi di comunicare e interagire con gli altri, gestione del tempo e di altre risorse personali, ecc.
Non puoi cambiare gli altri: puoi influenzarli, puoi chiedere loro ciò che vorresti, puoi comunicare in modo convincente, ma l’ultima scelta sul proprio comportamento è sempre della persona che ha la libertà e la responsabilità di decidere come agire e reagire alle sollecitazioni esterne.
Devi accettare, dunque, gli altri: accettarli significa riconoscere dove sta il limite del tuo potere di influenzamento e dove devi rinunciare alla soddisfazione di una parte dei tuoi bisogni e desideri.
Da ultimo, ma non per importanza, la crescita personale passa anche attraverso una fondamentale accettazione di se stessi: non solo dei nostri limiti, della nostra impotenza e della nostra umana imperfezione, come comunemente intesi, ma anche accettazione di ciò che sorge dentro di noi. Accettazione, allora, fa rima con validazione: considerare valido, importante, di valore, avente un significato e un senso (tutto da scoprire e valorizzare). Riconosco e legittimo tutto ciò che sorge nella mia mente: sensazioni, anche quelle ‘sconvenienti’; emozioni, anche quelle ‘perturbanti’; pensieri, anche quelli ‘proibiti’. Con la consapevolezza che io non sono le mie sensazioni né le mie emozioni né i miei pensieri. Il mio essere essenziale è qualcosa che li contiene e li attraversa al tempo stesso. Accettare, allora, significa fare spazio dentro di sé a qualsiasi cosa ci venga a trovare… Con un’unica raccomandazione: essere attenti a ‘come traduciamo l’interno in azione’ ovvero imparando a selezionare come agire in base ad un esame di realtà ed un necessario rispetto degli altri e di se stessi. Ovvero imparando a distinguere due tipi di responsabilità molto diversi tra loro: quella del nostro mondo interiore (in cui tutto è legittimo, almeno ognuno ha i suoi criteri personali di accettazione e legittimazione) e quella del comportamento concreto e reale nel mondo esterno in cui esame di realtà e riconoscimento dell’altro sono fondamentali.
Insomma, esistono le miserie ed anche le meraviglie. Esiste ‘Alice nel paese delle miserie’, libro che puoi ordinare direttamente in libreria oppure on line. Per la tua evoluzione personale…

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