La richiesta di aiuto e la cura

I problemi per cui le persone chiedono un aiuto psicoterapeutico sono molto diversi tra loro: ansia e depressione, stress e conflitti, disturbi fisici con forte componente psicologica, relazioni disturbate e fonte di sofferenza, ecc. Possono riguardare uno o più ambiti di vita: famiglia, lavoro, coppia, genitori-figli, amici, tempo ricreativo, ecc. Possono essere consapevoli o meno le cause, i motivi, i fattori precipitanti e i fattori che mantengono e alimentano il problema.

La persona si presenta con un grado di sofferenza più o meno ampio e con una consapevolezza che può essere più o meno estesa e profonda.

La richiesta di aiuto, prima o poi, si trasforma in un aspetto che accomuna tutti i problemi e tutti i tipi di sofferenza: la persona soffre di una mancanza, di una privazione, di una più o meno grande frustrazione di bisogni importanti che la persona sta vivendo in questo momento della sua vita.

Uno dei primissimi passaggi che caratterizzerà poi l’intero percorso di cura di sé è proprio la cura dei propri bisogni che prevede (diversamente da persona a persona in base al grado di consapevolezza già presente e con tempi che sono specifici di ogni persona):

  • riconoscimento dei propri bisogni frustrati
  • comprensione dei motivi della frustrazione nelle situazioni contingenti, nelle relazioni attuali e nelle relazioni passate (ferite interiori)
  • sperimentazione di azioni concrete nella direzione della soddisfazione dei bisogni: agire, raccogliere l’informazione che ritorna dalla propria azione (effetti su di sé e sugli altri) e modulare l’azione successiva
  • monitoraggio continuo di sensazioni, emozioni e pensieri: cosa sento, cosa provo, cosa penso
  • riconoscimento del proprio potere e delle personali risorse e impegno continuo nel tentare di cambiare ciò che la persona può cambiare
  • accettazione di ciò che la persona non può cambiare
  • il tutto all’interno di una cornice in cui la persona viene sostenuta e incoraggiata a soddisfare i propri desideri e bisogni, interrompere i propri comportamenti disfunzionali, sostenere un’immagine di sé positiva e realistica nel contesto di un adeguato adattamento alla realtà personale e interpersonale.

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