Intuitivamente è ancora molto diffusa l’idea che lo psicologo in modo attivo e direttivo dia consigli e soluzioni ai problemi del paziente che resta un ricettacolo passivo di indicazioni su come stare al mondo. In maniera molto simile lo psicoterapeuta viene visto, molto spesso, come una persona che sa, che ha risolto i suoi problemi, tutti i suoi problemi e che conosce le leggi della felicità ed è pronto a fornirle a chi chiede il suo aiuto. Insomma, il paziente insicuro cerca sicurezze in chi ne possiede a bizzeffe…
Forse questa mia descrizione è eccessiva, forse no.
Spesso dietro quelle idee sul potere di presunti guaritori onniscienti e onnipotenti si nasconde un’idea ancora più fallace per cui esiste una verità assoluta che qualcuno conosce e può rivelare, una verità assoluta sul segreto della vita, della felicità e pure della morte. Che non è più un mistero…
In realtà, quando una persona arriva in terapia scopre che le cose sono un po’ diverse. Un bel po’. Nessuno possiede verità assolute e segreti magici. Nessuno è sicuro di niente. Ovvero: tutti quanti noi abbiamo idee sulla realtà che guidano il nostro stare al mondo, il nostro comportamento, i nostri pensieri e il modo in cui costruiamo e viviamo relazioni interpersonali.
In terapia, la persona può imparare a ‘distanziarsi’ da alcune sue certezze granitiche e convinzioni inespugnabili, per arrivare a comprendere che i nostri pensieri sulla realtà sono solo teorie, ipotesi e previsioni che restano valide fino a quando non vengono smentite da prove, fatti e altre ‘letture’ possibili della realtà.
Come? Vengo per prendere un po’ di sicurezza e tu mi smonti pure quelle tre mezze certezze che mi ritrovo?!
Certo! Sicuro! Vero! È importante imparare a prendere le distanze da quelle credenze, convinzioni, idee che procurano sofferenza.
Il lavoro terapeutico sostanzialmente è un lavoro di scoperta di queste convinzioni disfunzionali con l’obiettivo di trovarne altre in cui credere e sperimentare nella realtà quotidiana per verificare se siano più efficaci al raggiungimento del nostro benessere.
Che vieni a fare in terapia?!
