Il viaggio di crescita personale che ciascuno di noi compie è un percorso di AFFRANCAMENTO dalla realtà definita dagli altri e da noi interiorizzata, creduta vera e incontrovertibile e messa a guida del nostro stare al mondo, del nostro pensare, sentire e agire.
La crescita richiede un processo di EMANCIPAZIONE rispetto a ciò che è sempre stato, un cambiamento di quei comportamenti e pensieri che non funzionano più. Richiede di guardare con attenzione la propria storia di vita per capire il senso della nostra traiettoria evolutiva e della nostra identità, il valore di ciò che abbiamo imparato da piccoli e ci ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, la funzione di certi nostri comportamenti, credenze e convinzioni che un tempo ci furono d’aiuto, ma che oggi non lo sono più.
Crescere consiste in un vero e proprio percorso di LIBERAZIONE DA VECCHIE REGOLE di comportamento che non sono più adatte ai nostri bisogni e desideri in trasformazione.
Il percorso è definibile in tappe o passaggi. Per ciascuna tappa è importante ‘riflettere e agire’, per comprendere in base agli effetti delle nostre azioni e andare avanti, alternando sapientemente riflessioni e azioni, in direzione del raggiungimento dei nostri desideri e bisogni.
Ecco le 4 fondamentali tappe che si susseguono richiamandosi l’una all’altra.
CONSAPEVOLEZZA. Interrogare e ascoltare la propria storia. Come la conosciamo per come l’abbiamo vissuta e la ricordiamo ora. Come ce l’hanno raccontata e come ce la raccontano gli altri ancora oggi. Come ce l’abbiamo scolpita nel corpo a guida del nostro stare al mondo. Approfondire la nostra storia di vita, le scelte, i bivi, i momenti sfortunati e le opportunità che abbiamo saputo cogliere. Le situazioni in cui altri hanno scelto per noi e quelle in cui siamo andati avanti determinati con tutte le nostre forze e convinzioni.
Guardando la nostra storia e le nostre scelte riusciamo a identificare anche le credenze che abbiamo imparato e che hanno guidato i nostri comportamenti. Le nostre idee e convinzioni su noi stessi, sugli altri, sul mondo, sulla vita, su come funzionano le relazioni, cosa c’è da aspettarsi, cosa è prevedibile. Queste credenze non sono la verità, sono una rappresentazione della realtà, la nostra verità creduta vera e che ci guida costantemente in quello che pensiamo, facciamo e sentiamo.
RISCRITTURA. Esperienze precoci, apprendimenti successivi, credenze e convinzioni che ci accompagnano da una vita si esprimono sostanzialmente in forma di ‘regole’ ovvero di indicazioni interiori che noi diamo a noi stessi su cosa è giusto (e sbagliato) pensare e fare. Su cosa è lecito e proibito sentire, su quali comportamenti possiamo permetterci e quali invece dobbiamo assolutamente evitare. Queste regole, nate nella nostra storia, hanno avuto un senso, un valore e una funzione che oggi non hanno più, almeno alcune di queste, tante o poche. E noi siamo chiamati (da noi stessi) a riscriverle. A ri-decidere cosa oggi è meglio per noi pensare e fare. Da quali regole farci guidare, regole che tengano ovviamente conto di un sano rapporto con la realtà e con gli altri, ma soprattutto che si basino su un sano rapporto coi nostri valori, bisogni e desideri autentici.
SPERIMENTAZIONE. Ripensate le regole, vanno messe alla prova. Vanno sperimentate per essere confermate o scartate, per essere affinate come strumenti adatti al nostro benessere, alla nostra crescita e realizzazione, personale e nei rapporti interpersonali.
CONSOLIDAMENTO. Il tempo ci aiuterà a capire quanto sono adatte a noi le nuove regole. Il tempo ci porterà sollecitazioni, stimoli, opportunità e cambiamenti nella realtà esterna e anche in noi stessi. Alcune vecchie regole resteranno invariate come sempre valide. Nuove regole resteranno solide nel tempo. Altre regole saranno abbandonate o si modificheranno per essere più rispondenti ai nostri bisogni in evoluzione e ad un adeguato rapporto coi nostri contesti di vita.
E il viaggio continua all’infinito…
Ecco un piccolo esercizio di autoesplorazione e cambiamento per mettere in pratica queste idee.
Scrivi 3 regole che secondo te guidano il tuo comportamento. Potresti ad esempio scrivere:
Io devo…
Io devo…
Io devo…
Oppure:
Se succede questo allora vuol dire che…
Se faccio questo allora vuol dire che…
Se non faccio questo allora succede che…
Ora scrivine altre tre che secondo te guidano il tuo comportamento e ti creano o hanno creato problemi.
Io devo…
Se… Allora…
Io non devo…
Sentiti libero e spontaneo per scriverle come ti vengono anche senza seguire i miei spunti…
Chiediti per ciascuna di queste regole quando l’hai imparata, fatta tua e messa a guida del tuo agire, in che circostanze, a cosa ti è servita.
Chiediti come potresti modificarle per renderle più utili per te.
Io posso…
Io posso anche…
Io posso liberarmi da certe regole (ciò che devo e non devo) e posso quindi….
Inizia a metterle in pratica nei comportamenti in situazioni specifiche. Verifica gli effetti e quali nuove regole mantenere…
E il viaggio continua all’infinito… Eventualmente fatti aiutare anche dalla lettura di ‘Alice nel paese delle miserie’. Puoi ordinare il libro direttamente in libreria o sul sito dell’editore youcanprint.it e anche su le librerie on line.