Dire no alle richieste degli altri che sentiamo eccessive per noi e chiedere agli altri per i nostri bisogni sono due facce note della stessa medaglia.
Sentiamo le richieste degli altri eccessive perché non ce la facciamo, siamo stanchi, siamo già pieni di doveri e compiti che ci siamo assunti. Del resto, a volte dobbiamo o dovremmo chiedere aiuto agli altri per soddisfare certi nostri bisogni semplicemente perché da soli non riusciamo o perché una mano dell’altro ci sarebbe di grande sostegno e conforto.
Spesso chiedere e dire no sono due attività molto difficili per noi; facili a dirsi meno a farsi perché nell’atto di immaginare di farlo incontriamo emozioni varie che ci disturbano, a cominciare da paure di rifiuto e sensi di colpa. Paura di offendere e di deludere. Paura di ferire ed essere feriti. E tu cosa provi e cosa pensi quando ti immagini di chiedere e/o di dire no?
Queste due attività sono vitali perché definiscono chi siamo, cosa vogliamo e il nostro spazio vitale che dobbiamo confinare bene, facendo entrare chi ci può far bene e tenendo fuori chi sentiamo per noi nocivo.
Imparare a dire sì e no, a chiedere oltre che fare da soli rappresenta un apprendimento che avremmo dovuto imparare da piccoli. Oggi probabilmente molti nostri problemi personali e interpersonali derivano da questa nostra difficoltà e incapacità. Fortunatamente, oggi è anche il primo giorno del resto della tua vita in cui, invece che recriminare su ciò che non è stato, puoi imparare a creare una vita la più vicina possibile ai tuoi desideri. A cominciare dalla lettura di ‘Alice nel paese delle miserie’, il mio libro di crescita personale e psicoterapia che puoi ordinare direttamente in libreria o nelle librerie on line.
La mano. Ricevere e stoppare
