Dentro e fuori la gabbia dorata

Avrai certamente sentito parlare della zona di comfort. Ognuno ce l’ha. Chi più grande, chi più piccola. Chi flessibile, chi rigida. La puoi allargare e restringere, a seconda dei tuoi bisogni e desideri, del momento di vita che stai attraversando e dell’area di vita che hai in mente. A volte governi tu questa zona di comfort, a volte ti devi adattare a ciò che succede fuori di te.

La zona di comfort è quello spazio mentale e pratico dove tu ti senti a tuo agio e tendenzialmente sperimenti emozioni positive. Ma a volte può diventare un recinto limitante, una gabbia, magari dorata, ma anche piena di acqua stantia e puzzolente. Qualcosa che ti soffoca e spegne la tua vitalità.

Allora ti suggerisco un esercizio di AUTO-ESPLORAZIONE DELLA TUA ZONA DI COMFORT. PER CONOSCERLA E PER “REGOLARLA”, al servizio del tuo benessere e della tua crescita.

Pensa ad un AMBITO della tua vita, che sia individuale o relazionale (puoi farlo per ogni ambito): famiglia, coppia, genitori, figli, amici, ma anche finanze, sport, spiritualità, interessi, sessualità, viaggi, situazione abitativa, ecc. 

Definisci la tua zona di comfort in questo ambito, sostanzialmente definisci IN COSA TI SENTI SICURO E A TUO AGIO E COSA TI SPAVENTA O TI RISULTA SCOMODO IN QUESTA SPECIFICA PORZIONE DELLA TUA VITA; cosa ti appaga e cosa desideri di diverso; cosa è fonte di gioia e cosa è fonte di frustrazione; cosa vuoi mantenere e consolidare e cosa vorresti cambiare e migliorare. Nota come potresti trovarti a tuo agio con emozioni di eccitazione ed entusiasmo o con emozioni di quiete e rilassatezza…

Definisci COSA TI VA DI SPERIMENTARE, cosa ti va di fare “oltre quel recinto” che conosci benissimo; cosa ti senti di sfidare e di rischiare… Ad esempio, se ti va di provare a recuperare qualcosa a cui in passato hai rinunciato…

Individua L’AZIONE MINIMA, un piccolo “tentativo di cambiamento” che senti per te sostenibile (o lo immagini affrontabile). È un tentativo… Non ci devi riuscire, ma ci devi provare… Per vedere cosa succede, per raccogliere le informazioni utili a farti riflettere, comprendere e aggiustare il tiro ovvero per farti trovare QUELL’AZIONE SUCCESSIVA GIUSTA che è per te sostenibile, per farti raggiungere quel poco di cambiamento “sostenibile” (apprendimento, crescita, evoluzione) fuori dalla tua zona di comfort…

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