“Ciascun individuo è il prodotto di due forze: la forza imitatrice, governata dal gruppo familiare che agisce provenendo dal passato e la forza creatrice, guidata dalla coscienza universale e proveniente dal futuro.
Quando i genitori limitano i loro figli, obbligandoli ad accettare passivamente progetti e consegne quali “sarai questo o quello… somiglierai a Tizio… ci aiuterai a diffondere le nostre idee e convinzioni…”, disobbediscono ai progetti evolutivi del futuro e la famiglia cade vittima di ogni sorta di malattie fisiche e mentali.
Il paziente per poter guarire deve essere quello che è davvero, liberandosi dall’identità acquisita: quello che gli altri hanno voluto che lui fosse.
Ogni malattia deriva da una imposizione ricevuta nell’infanzia che ci costringe a fare quello che non vogliamo e da un divieto che ci obbliga a non essere quello che siamo in realtà.
Per guarire un paziente, bisogna aiutarlo a diventare quello che è; in realtà, occorre renderlo consapevole che non è un individuo isolato, bensì il frutto di almeno quattro generazioni di antenati.
È impossibile conoscere noi stessi se non conosciamo il lascito materiale e spirituale del nostro albero genealogico” (Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa).
Come dice il loro libro sulla Metagenealogia, la famiglia può essere un tesoro o un tranello.
Ciascuno di noi, per tutta la vita, cerca di vivere, esistere, essere, tra le forze di ripetizione e le forze creative.
Comincia a guardare la tua famiglia, il tuo albero genealogico, come non lo hai mai visto… E vedi l’effetto che fa…
Quali immagini ti saltano agli occhi? Quali sensazioni ed emozioni? Quali leggi intravedi? Quali vincoli dolorosi intuisci? Quali regole restrittive fanno funzionare il sistema fino a farlo ammalare, in uno o più membri? Cosa potrebbe liberare potenzialità evolutive dei singoli e dell’intera famiglia?
E nota come ti collochi tu oggi…
È solo il punto di partenza di un’esplorazione che può durare tutta la vita … Verso la tua trasformazione…