Un mattino un uomo tornò dopo molte ore di pesca e decise di fare un sonnellino. La moglie, sebbene non fosse pratica del lago, decise di uscire in barca. Accese il motore e si allontanò dalla riva per una breve distanza: spense il motore, buttò l’ancora e iniziò a leggere il libro che aveva portato con sé.
Una guardia forestale arrivò e con la sua barca si avvicinò a quella della donna: “Buongiorno Signora. Le posso chiedere che cosa sta facendo?” “Sto leggendo un libro, vede?” rispose lei. “Signora, lei si trova in una zona in cui è vietata la pesca!” “Agente, io non sto pescando. Sto leggendo il mio libro!” “Signora, lei però ha con sé in barca tutta l’attrezzatura necessaria alla pesca. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento. Devo portarla con me e fare rapporto”. “Se lo fa, agente, dovrò denunciarla per molestia sessuale” ribatté la donna. “Ma se non l’ho nemmeno toccata!” disse la guardia forestale. “Questo è vero, ma possiede tutta l’attrezzatura. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento!” “Le auguro buona giornata, signora”. La guardia se ne andò…
Le regole e il loro rispetto sono importanti… solo che a volte rendono ciechi e anche suscettibili di essere “manipolati” rispetto a chi è così intelligente di andare oltre ciò che appare e di trovare verità dove non tutti le sanno vedere…
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