Risorse per il tuo sviluppo personale

La crescita personale, la cura di sé, la guarigione del proprio malessere portano la persona a ridurre l’invasività e l’impatto negativo della parte di sé MALATA (sintomi, pensieri distorti, comportamenti disfunzionali, emozioni dolorose e disregolate, dipendenze, problemi interpersonali, ecc.) e a potenziare la parte di sé SANA (risorse, capacità, abilità, competenze, ecc.).
Invase dalla sofferenza, dallo stress, spesso anche da un senso di impotenza, le persone non si rendono conto di avere una parte sana o tendono a dimenticarla o a trascurarla, senza darle il giusto valore di potenzialità e ricchezza al servizio del proprio benessere. Molto spesso questa svalutazione avviene perché le persone non sono state abituate a sviluppare le loro risorse né a potenziare le parti sane, cresciute in un ambiente negativo, problematico, disfunzionale e traumatizzante per lo sviluppo.
RISORSA è tutto ciò che può aiutare la persona ad affrontare stress e difficoltà e a favorire esperienze di benessere e vitalità.
Nel lavoro su di sé, è importante imparare a riconoscere, recuperare e potenziare le risorse, alcune più ampie, altre più specifiche, ad esempio:
talenti, attitudini, interessi e predisposizioni per lo sport, per l’arte, per l’espressione di sé, per specifiche attività creative e ricreative, siano esse più manuali o più intellettuali.
La capacità di nutrire la propria autostima, il senso del proprio valore e la fiducia in se stessi.
La capacità di prendersi cura di sé.
La capacità di riconoscere le proprie difficoltà e chiedere aiuto.
La capacità di affermare se stessi e di creare relazioni sane con gli altri.
La capacità di contatto interpersonale attraverso buone capacità di comunicazione ed espressione di sé.
La capacità di lavorare in modo congiunto e collaborativo in direzione di obiettivi condivisi.
La capacità di affrontare i conflitti in modo sano ed evolutivo.
La capacità di tollerare stress, frustrazioni, delusioni che la vita quotidianamente ci presenta.
La capacità di rialzarsi dopo ogni caduta.
La capacità di prendersi dei rischi e anche la capacità di fare un passo indietro e rinunciare.
La capacità di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni per metterle al servizio di buone relazioni affettive e per raggiungere i propri obiettivi.
La capacità di tollerare certe emozioni e di regolarle per non esserne sovrastato.
La capacità di riflettere prima di tradurre un impulso in azione.
La capacità di agire senza indugiare in riflessioni eccessive, rimuginazioni sul futuro e ruminazioni sul passato che bloccano l’azione al presente.
La capacità di riconoscere, legittimare, dare valore ed esprimere i propri bisogni. Ad esempio, la capacità di fare richieste specifiche, concrete e mirate.
La capacità di lavorare per realizzare i propri obiettivi.
La capacità di tollerare i propri errori senza esserne distrutti e demotivati.
La capacità di determinazione e autodisciplina.
La capacità di sostenere e modulare una “giusta” ansia di fronte ad una prestazione, un compito, un esame, una prova importante.
La capacità di stabilire confini sani, interni e interpersonali, da rispettare e far rispettare. Ad esempio, la capacità di dire “no”.
La capacità di rilassarsi e regolare la tensione fisica ed emotiva.
La capacità di accettare i propri limiti senza affossare la propria autostima con autocritica spietata e autocolpevolizzazione.
La capacità di sentirsi “sufficientemente al sicuro” anche in situazioni abbastanza imprevedibili ovvero la capacità di essere centrati su se stessi, stabili e solidi nonostante l’ambiente intorno possa non essere necessariamente amichevole.
La capacità di essere autonomi e indipendenti.

Al di là delle risorse su descritte, alcune più specifiche, altre più generali, alcune già a disposizione, altre da apprendere e sviluppare, l’elenco potrebbe essere praticamente infinito perché è RISORSA tutto ciò che ci ha consentito di sopravvivere e adattarci alle condizioni di vita che abbiamo incontrato, quelle favorevoli e quelle stressanti, fino a quelle chiaramente traumatiche. Ed è risorsa tutto ciò che oggi ci consente di affrontare le sfide del quotidiano, più o meno stressanti, e di creare una vita sufficientemente soddisfacente, magari anche molto vicina alla vita che desideriamo…
Da ultimo, ma non per importanza. Essere carente di risorse significa comunque avere alcune risorse, comunque averne sviluppate alcune che ci hanno permesso di vivere, comunque non è una colpa, bensì l’esito di come sono andate le cose quando eravamo piccoli davanti a cose, fatti e persone più grandi di noi… Quindi: tralascia la colpevolizzazione degli altri e l’autocolpevolizzazione, sono quasi sempre sterili, inefficaci e prosciugano le energie fisiche ed emotive… Inizia, anche prima di subito, a fare l’inventario delle risorse che già fanno parte della tua cassetta degli attrezzi e a stilare l’elenco delle tue risorse da sviluppare: sono i tuoi prossimi obiettivi di crescita e sviluppo personale.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: