RICONOSCI LA TUA SENSIBILITÀ. Riconosci i fatti, le situazioni, le persone, i comportamenti che sollecitano la tua emotività. Cosa ti fa arrabbiare (ti manda in bestia e quanto), cosa ti preoccupa (ti agita, ti inquieta e quanto), cosa ti rende triste (ti angoscia, ti deprime e quanto), cosa ti fa sentire in colpa (ti senti giudicato, rimproverato e quanto), cosa ti fa vergognare (ti fa sentire inadeguato e sbagliato e quanto), cosa ti dà gioia (entusiasmo, felicità e quanto), cosa ti incuriosisce (ti appassiona e quanto), cosa ti fa sentire realizzato (soddisfatto, grato e quanto). Riconosci, insomma, cosa smuove le tue emozioni e quanto…
ACCETTA QUELLO CHE DEVI. Riconosci ciò che, anche se non ti piace, devi accettare. Perché non dipende da te e non hai il potere per cambiarlo.
CAMBIA QUELLO CHE PUOI. Agisci dove hai potere. Sulla tua sensibilità, sui tuoi pensieri, sulle tue azioni.
“Più facile a dirsi che a farsi!” penserai. E io la penso come te.
“Ma non c’è una strada più facile?” chiederai. E io ti chiedo di farmela sapere se la conosci…