Chissà dove sta il posto giusto per cambiare il mondo? E chi conosce il modo per farlo?
La psicoterapia è il posto giusto per cambiare il MONDO INTERNO. E uno strumento per imparare a farlo.
La psicoterapia non è il Parlamento né una piazza. Non è un confessionale né una caserma di polizia. La psicoterapia è il luogo dove la persona porta la sua sofferenza e i suoi scopi di vita per cercare di ridurre la prima e diventare sempre più capace di realizzare i secondi.
Può essere il posto giusto al momento giusto. Cioè quando la persona è pronta a mettere in discussione alcuni aspetti del proprio stare al mondo.
La terapia non è un posto dove un’altra persona ti dà ragione quando nessuno sembra essere dalla tua parte.
La terapia è un posto, un’esperienza, una relazione in cui puoi sentirti ASCOLTATO e COMPRESO.
In cui le tue EMOZIONI sono riconosciute e validate: esistono, sono legittime, hanno un senso e un valore.
In cui i tuoi BISOGNI e DESIDERI sono accolti, sono valorizzati, sono riconosciuti come importanti per te, per la persona che vuoi essere, per la vita che vorresti vivere.
In cui i tuoi PENSIERI possono diventare più chiari e soprattutto più utili a farti agire per ottenere il raggiungimento dei tuoi desideri ed obiettivi, la realizzazione dei tuoi scopi e progetti di vita, per ottenere la soddisfazione a cui aspiri e che meriti (incondizionatamente).
In cui puoi finalmente comprendere che per ottenere i cambiamenti che desideri devi CONCENTRARTI SU TE piuttosto che sugli altri. Le altre persone possono favorire, innescare, stimolare, provocare certe tue reazioni, ma tu hai in mano o puoi imparare a prendere in mano il controllo di come reagisci, di ciò che vivi, che pensi e che fai.
Solitamente la persona arriva in terapia con sensazioni di impotenza e vittimismo rispetto al comportamento degli altri, alla sfortuna, al destino. Spesso o quasi sempre con molta difficoltà a riconoscere le proprie modalità e il proprio contributo ai problemi e ai dolori che vive.
Gradualmente, ciascuno nel suo personalissimo percorso, nei tempi e modi che trova adatti a sé, la persona impara a conoscere sempre meglio come funziona e come interagisce nei rapporti interpersonali; aumenta il suo senso di POTERE, CONTROLLO e CAPACITÀ di REGOLARE le proprie reazioni, le proprie emozioni, i propri pensieri, le proprie azioni, le scelte personali.
Impara a capire che non c’è nessuno da imputare né da perdonare. C’è sostanzialmente da comprendere (anche colpe ed errori) per andare avanti. Lasciando il passato nel passato e ciascuno con le proprie responsabilità al presente.
Esce quindi dalla terapia con un maggior senso di RESPONSABILITÀ e ABILITÀ di AGIRE per realizzare i propri scopi, sempre in equilibrio tra ciò che vorrebbe, ciò che prescrive la propria coscienza personale e ciò che è necessario per una sana convivenza con gli altri.
Al posto giusto al momento giusto
