L’assedio

Sei idiota
Sei pesante
Sei terribile
Sei insopportabile
Sei una delusione
Non sei capace
Non sei adatto
Non sei all’altezza
Non è per te
Non mi far arrabbiare o rendere triste o far preoccupare…

Tuo padre tante volte ha pronunciato parole simili rivolgendosi a te. O così ti sono arrivate anche da uno sguardo, da un rimprovero, da un atteggiamento.
Tua madre tante volte può aver usato parole simili o così le hai interiorizzate vedendo il suo comportamento nei tuoi confronti o percependo i suoi stati d’animo.
Forse anche altre persone, più o meno importanti della tua vita, ti hanno circondato con parole e giudizi simili.
Su queste parole e giudizi tu hai costruito pezzi importanti dell’idea di te, rispondendo alla domanda, anche solo implicita dentro te: chi sono?
Mi auguro che tu abbia ricevuto anche messaggi di amore e stima che insieme ai precedenti abbiano contribuito a creare solide fondamenta della tua personalità, della tua autostima e del senso del tuo valore come persona unica e degna. Te lo auguro…
Oggi ti dici queste cose, continui a dire a te stesso ciò che ti è stato detto molte volte. Soprattutto, purtroppo, sono i messaggi negativi che rimbombano più pesantemente. L’assedio una volta esterno è diventato interno. E ti senti idiota, pesante, sbagliato, colpevole, immeritevole e compagnia brutta.
Questo dialogo interno, per lo più inconsapevole, condiziona le esperienze che fai e come le fai, oltre che la tua autostima. Sono messaggi potenti alla persona, ricevuti forse più volte, dalle persone più importanti della tua vita, magari con toni emotivi intensi. Sono messaggi che insieme ad altri hanno definito i confini del tuo senso di identità.
Questo assedio è un automatismo di cui puoi diventare consapevole e che puoi quindi cominciare a de-automatizzare.
Ascolta questo dialogo interiore: le parole e i pensieri che ti girano in testa… Le emozioni che provi quando sei “sotto attacco”… Le sensazioni che ti arrivano dal corpo…
Non sei abituato a fermarti ed ascoltarti… Puoi comunque sempre cominciare… Oggi è il momento giusto… Ora…
Conoscere questi automatismi ti permette di fare una prima fondamentale chiarezza su cosa solitamente guida i tuoi vissuti, le tue interpretazioni delle cose che ti accadono, le tue emozioni, i tuoi bisogni, le tue azioni. Per iniziare ad uscire dall’assedio.
Non esistono esercizi miracolosi, formule magiche o soluzioni preconfezionate… Esiste la tua disponibilità a fare un lavoro profondo su te stesso per prenderti cura di te come non hai mai fatto e per dirigerti in modo più consapevole e autonomo verso la vita che vuoi.

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