Tempogram. Gli ingredienti della tua soddisfazione

Come occupiamo il TEMPO dipende da quali BISOGNI scegliamo di soddisfare. Facendo certe attività e non altre CURIAMO certi bisogni e ne TRASCURIAMO altri. Anche se non sempre ne siamo pienamente consapevoli. Ad esempio, ti sei mai chiesto perché scegli di lavorare come lavori… Perché dedichi quel tempo alla tua famiglia… Perché dedichi quel tempo agli amici… Allo svago… Alla cura del tuo corpo e della tua salute… Se cerchi di capire quanto tempo dedichi a queste tue diverse aree e quindi ai diversi tuoi bisogni, già avrai raggiunto una consapevolezza fondamentale rispetto a come gestisci il tuo tempo, a come potresti e vorresti gestirlo.

Ecco gli ingredienti. Spero di non dimenticarne nessuno di importante…Sono pronto ad accogliere suggerimenti. Del resto, ciascuno di noi governa il suo tempo in modo simile a tanti, ma assolutamente personale…
Dunque:

Un po’ di consapevolezza dei BISOGNI e dei VALORI per noi importanti per realizzare la vita che vogliamo. Sappiamo quanto è fondamentale capire ciò che deve essere fatto URGENTEMENTE perché il tempo ci corre dietro per ottenere qualcosa, da ciò che deve essere fatto STRATEGICAMENTE perché importante per i nostri progetti che determinano veramente la nostra qualità di vita, la bontà delle nostre relazioni, la soddisfazione di ciò che viviamo.

Un po’ di CONTROLLO DA PARTE DEGLI ALTRI. C’è sempre qualcuno che ci dice cosa dobbiamo fare. Al lavoro soprattutto, ma anche in famiglia, come in altri ambiti, probabilmente diversi per ciascuno di noi. C’è sempre qualcuno che ci suggerisce o ci chiede o pretende ovvero ci obbliga a fare certe attività e noi siamo “ingaggiati nella relazione” con questo qualcuno a cui dobbiamo rispondere sì. A cui potremmo, ma è molto difficile rifiutare le richieste che ci fa. A cui, a volte, è quasi impossibile dire no.

Un po’ di SENSO DEL DOVERE interno. Senso del dovere che fino ad un certo punto è realistico e utile nel farci assumere le responsabilità che ci competono, come lavoratore o come genitore, come partner o in qualsiasi altro ruolo; altre volte, invece, è un senso del dovere eccessivo (ciascuno ha i suoi criteri di cosa è giusto e “doveroso” fare), irrealistico, fonte di molto stress e senso di colpa, ma non necessariamente di reale efficacia e soddisfazione rispetto a quello che facciamo.

Un po’ di ricerca del PIACERE A BREVE TERMINE. Tutto e subito. A volte, indugiamo in attività che hanno una prospettiva corta, ma una soddisfazione che percepiamo intensa e soprattutto immediata e perciò sono attività molto attraenti. Anche se spesso subito fa rima con poco importante a lungo termine.

Un po’ di ABITUDINE e AUTOMATISMI, al di là dei piani che ci siamo fatti. L’abitudine è risparmio di energia e facilmente tendiamo a ricorrere ad attività automatiche che ci procurano soddisfazione a basso costo. Anche se spesso di scarsa qualità.

Un po’ di COMFORT. Un bisogno primario dell’essere umano è la sicurezza, il controllo, la prevedibilità. Tendiamo quindi a muoverci dentro esperienze ed attività che ci forniscono una quota importante di certezza e tranquillità. Anche in questo caso, non sempre stare nel comfort è associato a raggiungere i nostri obiettivi e vivere esperienze realmente gratificanti. O, meglio, preferendo, più o meno, sempre il solito, ci precludiamo qualcosa di nuovo e potenzialmente molto più gratificante per certi nostri bisogni e desideri che restano sempre nel cassetto, insieme a certi sogni.

IMPREVISTI quanto bastano per concludere la ricetta…

La quantità di ogni ingrediente è molto personale e dipende anche dal momento di vita che stai vivendo, magari un tempo era diverso. Comunque, questi vari ingredienti oggi sono più o meno presenti e determinanti nell’utilizzo che fai del tuo tempo. E quindi di come disegni e realizzi la qualità della tua vita.
Facendoti guidare dai costituenti suesposti, prova a fare una fotografia della tua situazione attuale rispetto a come governi il tuo tempo e vedi cosa comprendi, cosa va bene per te e cosa vorresti cambiare… E cosa puoi cominciare a fare effettivamente per migliorare alcuni aspetti… Sempre consapevoli che: quello che facciamo è quello che scegliamo e quello che scegliamo è quello che vogliamo, anche se non sempre in modo consapevole.

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