Da principio era l’ideale… Poi arrivò il reale.
Questo è un principio di vita fondamentale che ritrovo nella mia quotidianità personale prima che professionale. Un aspetto di questo fondamentale è che le persone non sono come noi le vorremmo. E nemmeno noi siamo sempre proprio ciò che vorremmo essere. E non siamo nemmeno ciò che gli altri vorrebbero che noi fossimo.
Questo è un principio ispiratore del mio modo di vedere i rapporti interpersonali, presente sistematicamente nel mio lavoro in quanto mi occupo di aiutare le persone a ridurre la loro sofferenza che spesso, molto spesso, quasi sempre, è proprio legata a non riuscire a confrontarsi “realisticamente” con questo scarto. Tra ideale e reale. Tra desiderio e realtà. Tra pretesa e delusione.
Se rileggo tutto ciò che ho scritto in questo blog, praticamente questo concetto è presente, esplicitamente e implicitamente, in ogni post. E come potrebbe essere diversamente?!?!
Aiutami a capire se è una mia fissazione. Te ne sono grato in anticipo.
Comincia a guardare la tua quotidianità. Ad osservarla con attenzione.
Nota quando trovi lo scarto e che effetto ha su di te: quali sensazioni ed emozioni avverti, quali pensieri ti girano in testa, come agisci e reagisci.
Nota l’effetto che ha su di te (cosa senti, cosa pensi, cosa fai) quando lo scarto riguarda come sono le persone, come si comportano e come pensano, rispetto a come tu vorresti che facessero o a come ritieni giusto…
Nota l’effetto che ha su di te (cosa senti, cosa pensi, cosa fai) quando lo scarto riguarda te stesso, come vorresti essere e come sei, come avresti voluto comportarti e come di fatto hai agito.
Forse dobbiamo imparare a vivere in un mondo di scarti?!?!