Prima o poi è importante che tu raggiunga un certo grado di consapevolezza rispetto a quello che fai (e che non fai), a quello che pensi (e che non pensi), alle decisioni che prendi (e a quelle che non prendi), alle abitudini che porti avanti (e a quelle che invece non adotti), insomma a come conduci la tua vita rispetto a come vorresti e potresti crearla.
Per questo, fatti una serie di domande e soprattutto rispondi, meglio per iscritto, su un tuo quadernino ad hoc, anche elettronico, pensando ad ambiti specifici (famiglia, coppia, lavoro, amici, tempo libero, passioni, valori personali, ecc.) o più in generale alla tua vita attuale.
A cosa mi è utile e a cosa non mi è utile pensare quello che penso e comportarmi come mi comporto?
A cosa mi avvicina e da cosa mi allontana?
Quali benefici ricavo e quali prezzi pago?
Quali potenzialità esprimo e realizzo e quali limiti mi tengono fermo al palo?
In che cosa migliora la qualità della mia vita e in che cosa peggiora?
Rispondere a queste domande apre la strada ad una più ampia conoscenza di te e ad una tua maggiore consapevolezza e responsabilità delle scelte che hai fatto, che stai facendo e che vuoi fare. Dei valori che porti avanti, dell’idea di vita che, di fatto, ti guida. Il resto è azione concreta che tu devi mettere in atto…