Il tuo corpo conosce ed esprime spontaneamente molte più cose di quanto la tua mente possa concepire e ricordare.
Fai questo esperimento.
Pensa ad un momento della tua vita e raccontalo, raccontalo a qualcuno, raccontalo a te stesso davanti allo specchio, registralo o anche scrivilo… Può essere un momento positivo o negativo, lontano nel passato o anche recente, può essere uno dei tuoi giorni di compleanno o un Natale, può essere una vacanza speciale o un giorno che ricordi particolarmente per qualche motivo. Può essere un momento straordinario o un momento di ordinaria quotidianità. Comunque racconta a parole questo momento. Raccontalo come ti viene…
Quindi… Prendi una fotografia… Una fotografia di quel momento… Spero tu ce l’abbia… Forse sì o no a seconda di cosa hai scelto di raccontare… Se no, trova un racconto da fare di un’esperienza di cui hai anche una traccia fotografica…
Ora inizia a guardare quella fotografia e nota cosa noti…
Cosa “racconta” quella fotografia…
Cosa “raccontano” le immagini, le persone, il contesto immortalato…
Nota quali somiglianze e quali discrepanze puoi cogliere tra il tuo primo racconto a parole e il racconto visivo… Fotografico… Legato all’espressione dei corpi, dei volti, delle interazioni per come le ricordi, le osservi ora o le immagini da quella foto…
E nota cosa succede in te osservando il racconto “verbale” rispetto al racconto “somatico”…
Nota quale consapevolezza emerge…
Cosa noti che non avevi mai notato…
Cosa comprendi che non avevi mai compreso…
E come può aiutarti a conoscere meglio te stesso…