Ripercorri la tua vita… E guarda i limiti entro i quali hai “deciso” di vivere…
È vero che la vita ci “regala” limiti su cui non abbiamo alcuna scelta… Limiti fisici e mentali invalicabili, malattie e condizioni sociali su cui non abbiamo alcun potere di scelta, i grandi che scelgono per noi quando siamo piccoli …
Ma… Il resto è una nostra scelta.
Più o meno consapevole… Più o meno giusta… Più o meno intelligente… Comunque la nostra scelta di tracciare in un certo modo il sentiero della nostra vita.
Alcuni limiti te li sei dati da solo. Ricorda quali…
Altri li hai accettati per come ti venivamo proposti o imposti dagli altri. Pensa a quali…
Altri sono nati dalle tue paure che non sei riuscito a superare o hai scelto di non affrontare. Ad esempio…
Guarda bene… Con attenzione… Molte volte ci sentiamo vittime… Vittime degli altri, della sfortuna, delle circostanze… Senza riconoscere che siamo “vittime delle nostre scelte” … Scelte che avranno avuto comunque un senso… Anche se attraverso esse ci siamo “limitati” parecchio il nostro spazio vitale…
Anche se sembra strano… sei sempre tu che hai scelto di fermarti. Hai deciso quello specifico modo di adattarti a quello specifico limite… Non solo prima dell’impotenza. Quella prima o poi la incontriamo tutti. L’onnipotenza è una brutta malattia. E anche l’impotenza accettata senza nemmeno averci provato.
Sei tu che hai scelto di fermarti credendo all’invalicabilità di quel limite, prevedendo o sentendo la catastrofe oltre la paura.
Nota bene, allora, e ancora, i “limiti che hai scelto” … e verifica oggi, primo giorno del resto della tua vita, se e dove vuoi cominciare a scegliere diversamente…