Esercizio semplice semplice che ti fornirà risultati sicuri… se lo fai!
Di fronte al ripresentarsi di una sofferenza arcinota: la solita ansia, la solita depressione, le stesse abitudini autodistruttive, i soliti pensieri negativi, il solito modo scomposto di esprimere e regolare le emozioni, le modalità aggressive o passive di comunicare, sempre uguali a se stesse… È importante comprendere cosa caratterizza questa “ripetizione della ferita” e soprattutto quali cambiamenti attivare per mandarla via o non farla ripresentare.
Può essere utile seguire una traccia di domande e riflessioni per un esercizio di consapevolezza e azione:
- In che modo si presenta la sofferenza nella mia vita attuale?
- Quali comportamenti, quali pensieri, quali emozioni tendono a ripetersi nei miei problemi e nelle situazioni di sofferenza che vivo oggi?
- Cosa è stressante in questo momento della mia vita?
- Quali frustrazioni tipicamente vivo oggi nella mia quotidianità, nei diversi ambiti di vita?
- Quali persone mi deludono?
- Che atteggiamento o reazione assumo io solitamente rispetto a questo copione di sofferenza?
- Cosa tendo a fare e pensare per favorire il ripresentarsi di ciò che mi fa soffrire?
- Quali bisogni emergono come fondamentali per me ora?
- Cosa sto facendo rispetto a questi miei bisogni?
- Cosa potrei fare?
- Cosa decido di fare concretamente da ora in poi per non ritrovarmi nei soliti vecchi scenari dolorosi, frustranti e stressanti?
Comincia a fare questo esercizio con attenzione, riflessione e impegno a cambiare nel concreto quello che solitamente fai… I risultati che emergeranno saranno fondamentali per farti comprendere quello che genera la tua sofferenza e per farti attivare concretamente in direzione di ciò che veramente vuoi creare nella tua vita.