Cominci ad essere felice quando smetti di sentirti vittima degli altri e cominci a renderti conto del senso e del valore delle tue scelte. Ad esempio, la scelta di farti trattare in un certo modo, di farti mettere i piedi sopra, di lasciarti invadere, di lasciarti paralizzare, ecc. ecc. ecc.. Non è colpa tua se non riesci ad arginare certi comportamenti degli altri. Non sei scemo o cattivo o incapace. Sei semplicemente quello che sei per come sei diventato all’interno della tua storia di vita… E ora sei anche responsabile di quello che ci vuoi fare con questo stato attuale delle cose.
GLI ALTRI NON HANNO IL POTERE DI FARTI SENTIRE COME TI SENTI SE TU NON GLIELO PERMETTI.
Hai sempre tu il potere di “filtrare” ciò che ti arriva dalle altre persone.
È strano, ma è vero, se ci credi. E se ti impegni ad agire in conseguenza di questa convinzione: TU HAI IL POTERE DI RENDERTI FELICE O INFELICE.
Gli altri potranno avere un certo tipo di comportamenti “giudicanti, colpevolizzanti, rimproveranti, trascuranti, umilianti, sprezzanti, rifiutanti, freddi, distaccati, disinteressati, menefreghisti, ecc. ecc. ecc..”, ma tu hai sempre il potere di scegliere cosa farci col comportamento degli altri. E se non senti o non credi di avere questo potere, puoi impegnarti a crescere con in testa l’obiettivo di riconoscere questo potere e la fiducia di poter recuperare questa capacità, probabilmente in origine potenzialmente posseduta e mai sviluppata o perduta…
Il coltello e il manico. Quando ti fai carico della tua felicità…
