Le vie del significato sono infinite. Come affrontare critiche e giudizi

Quando ti poni di fronte ad un giudizio negativo che hai ricevuto, ad esempio, “sei un incapace” (giudizio generalizzato sulla persona, invece che sul comportamento) o di fronte ad una critica distruttiva del tipo “non riesci mai a combinarne una giusta”, invece che costruttiva che ti potrebbe aiutare a migliorare il tuo errore, fermati e cogli il pensiero che ti stai facendo e l’emozione che stai vivendo, il SIGNIFICATO che stai dando a quella situazione. Il senso.

Successivamente… trova un ALTRO SIGNIFICATO POSSIBILE. Ad esempio, se di fronte a quella critica ti sei sentito proprio un incapace e credi che l’altro abbia ragione in questo suo giudizio, descrivendo una tua oggettiva inadeguatezza e incapacità, mancanza o deficit, allora probabilmente avrai provato tristezza e sconforto; se, invece, consideri la critica dell’altro come scarsamente fondata, perché questa persona non aveva sufficienti informazioni per poter emettere tale giudizio e semplicemente è stata sbrigativa e superficiale nell’esprimersi in tal modo aggressivo nei tuoi confronti, allora probabilmente proverai rabbia nei suoi confronti o anche serenità riconoscendo la difficoltà o il limite dell’altra persona. Come quando da adulti diamo un nuovo significato a certi comportamenti dei nostri genitori: se da bambini ci sentivamo piccoli di fronte ai grandi e tendevamo a vivere ciò che loro dicevano come verità e ciò che loro facevano come giusto, oggi possiamo cogliere in certe manifestazioni dei nostri genitori, tutti i loro limiti, le loro inadeguatezze, le loro incapacità di comprendere e mettersi loro “all’altezza del figlio piccolo”.

Quindi, in base a questo nuovo significato possibile che tu puoi dare ad ogni scambio interpersonale, attuale come passato, proverai altri tipi di emozioni, farai altri tipi di pensieri e avrai una diversa immagine sia di te sia dell’altro. In realtà, è proprio L’IMMAGINE INTERNA CHE ABBIAMO DI NOI STESSI che solitamente orienta la percezione dei fatti e la loro significazione. Se la critica incontra un’immagine interna di te stesso che è già di “inadeguatezza e scarso valore”, allora probabilmente tenderai a dare valore di verità a quella critica; se, invece, la tua immagine interna è più positiva, tenderai a considerare quella critica come eccessiva o prenderai la parte buona della critica che ti può aiutare a modificare quello che non hai fatto bene.

Quindi… cerca un TERZO ULTERIORE SIGNIFICATO POSSIBILE, ad esempio, che questa “persona criticante” era a sua volta in uno stato emotivo “alterato” di rabbia, tensione, sconforto, dolore, preoccupazione o altro ancora, per cui questo suo stato emotivo può averla indotta ad emettere questa critica perlomeno affrettatamente o superficialmente o senza alcuna considerazione e rispetto per la persona oggetto di critica. E questo magari è qualcosa che riguarda il critico, piuttosto che il criticato, che potrebbe essere abituato ad essere trattato così come fu trattato da piccolo e oggi tendere a ripetere con gli altri quello che in passato ha subito passivamente. Come vedi, questa è una lettura possibile, un altro possibile senso da attribuire ai fatti, un significato che comunque cambia completamente la percezione degli stessi fatti e la posizione emotiva di chi emette la critica e di chi la riceve. Oppure ancora: questa persona criticante è abituata a difendersi attaccando, quindi è abituata a criticare e colpevolizzare ogni volta che si sente giudicata. E magari può aver percepito in un tuo modo di fare un giudizio nei suoi confronti.

Questi sono solo alcuni tra i MOLTEPLICI SIGNIFICATI che può avere una situazione, che “noi” possiamo dare ad una situazione.

Nel lavoro di crescita personale è fondamentale diventare capaci di riconoscere il proprio significato, il senso che stiamo attribuendo a quella vicenda, DIFFERENZIANDO una parte oggettiva da una componente di lettura soggettiva degli eventi. Anche perché dalla percezione deriva l’emozione, da questa emergono bisogni e desideri e quindi azioni utili che possiamo attivare per soddisfare questi bisogni.

Inizia, allora, a notare con attenzione quali significati attribuisci alle situazioni, in particolare alle critiche e ai giudizi che ricevi… Scopri i diversi significati possibili e come tendi solitamente a “leggere” gli eventi… Nota cosa provi, pensi e fai e come “cambiano le cose” cambiando i significati, in particolare nota come i tuoi significati siano gli artefici principali della tua sofferenza o della tua serenità…
E questo è solo uno dei significati possibili che puoi dare alle esperienze che vivi…

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