Presente, passato e futuro sono contenitori della mente che puoi riempire e svuotare. Puoi percepire in parte pieni e in parte vuoti. Pieni di… Vuoti di…
Il passato è il contenitore dei ricordi e del modo in cui dai significato alle tue memorie. Esperienze straordinariamente fantastiche e gioiose che puoi rivivere ogni volta che vuoi o di cui hai nostalgia. Esperienze dolorose e traumatiche, più o meno elaborate, che hanno preso una collocazione più o meno sana e utile dentro di te. Rimpianti, rimorsi, rammarico, amarezza.
Il presente è potenzialmente uno spazio infinito dove esiste ciò che tu riesci a percepire. Puoi mangiare un biscotto in un secondo o fare un viaggio sensoriale dentro questo biscotto. Puoi camminare in città a testa bassa o puoi camminare per una vita nella meraviglia della città eterna. Vuoto e pieno. Cosa manca rispetto a cosa vorresti, cosa c’è di “bello” e “brutto”. Giudichi positivo e negativo ciò che si avvicina o meno al tuo bisogno.
Il futuro è “più infinito ancora” , dipende dalla tua immaginazione, dal tuo desiderio, dal tuo cercare e inventare questo futuro riempendolo della tua fantasiosa creatività e delle tue azioni che possono rendere concrete le tue immagini desideranti. Anche in questo caso puoi prevedere gli scenari più catastrofici e nefasti e anche immaginare il mondo dei tuoi desideri infiniti, dei tuoi infiniti desideri realizzati, resi reali, concreti.
Traccia la tua linea del tempo…
Inizia a ricordare…
Percepire…
Immaginare…
E vedi come tratti il tuo bicchiere nel tempo…
Proprio come un bambino fai “un bel disegno” … Rappresenta la tua vita nel tempo… Come l’hai disegnata tu… Tra potenzialità e limiti, tra possibilità e scelte, tra seguire i desideri e le paure degli altri e farti guidare dai desideri del bambino che sei stato e che tuttora vive in te…
Osserva… Diventa consapevole… Agisci con tutta la tua piena responsabilità di “cominciare a muovere le cose” …
Il bicchiere del tempo
