Oggi è il giorno giusto per smettere!

SMETTILA DI CONSIDERARTI INFERIORE. Tutti siamo inferiori rispetto a qualcosa o qualcuno in qualche ambito della vita o in qualche prestazione. Allora, nelle aree di vita e di comportamento per te rilevanti, imposta i tuoi standard e i tuoi obiettivi, comincia ad agire e gustati il percorso per arrivare al risultato che raggiungerai. E impara ad accettare che a volte sarai il primo e a volte no. A volte anche l’ultimo.
SMETTILA DI SENTIRTI IMPOTENTE. Distingui quello che puoi fare e quello che non puoi fare. E dedica tutte la tua attenzione, le tue energie, il tuo tempo, le tue risorse per agire nella direzione della vita che vuoi.
SMETTILA DI COLPEVOLIZZARTI. Il senso di colpa è della mente infantile, cerca di comprenderlo per scioglierlo. Impegnati quindi ad essere responsabile oggi e fare quello che devi fare per arrivare dove vuoi arrivare.
SMETTILA DI FARE LA VITTIMA. È tempo sprecato. Spesso sei solo vittima di te stesso, del tuo vittimismo. Quando sei veramente vittima di qualcosa più grande e forte di te, esprimi tutta la tua rabbia e il tuo dolore, la tua paura e la tua solitudine. E attivati per andare oltre, per esprimere e realizzare i tuoi bisogni. Il vittimismo è acqua stagnante. Legittimare i tuoi bisogni e agire per essi te ne tira fuori.
SMETTILA DI EVITARE. L’evitamento nasce dalla paura. Nota tutti i tuoi piccoli e grandi evitamenti quotidiani, ce ne sono tanti nascosti e perciò insidiosi per come impattano sulla tua qualità di vita. E cogli la paura che c’è dietro ognuno di essi. Inizia dalla “paura meno spaventosa” e togli l’evitamento che l’accompagna. Inizia, prova, rifletti su quello che succede, cosa senti, cosa pensi e cosa fai… E non smettere più… Arriverai dove arriverai… Fino a quando vorrai spostare ancora i confini della tua zona di comfort.
SMETTILA DI GIUDICARE E CRITICARE. Piuttosto che focalizzare gli errori, le frustrazioni o le delusioni provenienti dagli altri, impara a sentire il tuo bisogno e il tuo desiderio e attivati per realizzarli attraverso le tue azioni concrete.
SMETTILA DI PRETENDERE che gli altri siano come tu li vuoi. Anche perché tu pure potresti anzi dovresti essere diverso ed essere come ti vorrebbero gli altri. Impara a dire amen e a trasformare la tua pretesa in accettazione di ciò che non puoi controllare (l’altro) e attivazione su ciò che veramente può cambiare il tuo senso di soddisfazione.
SMETTILA DI DIRE SÌ QUANDO VORRESTI DIRE NO. Impara a cogliere la paura dietro l’evitamento del no. Paura del conflitto, del rifiuto, del giudizio, dell’abbandono. Di sentirti colpevole o cattivo, di essere deludente e altro ancora. E procedi come sopra: inizia a dire qualche no per te più “sostenibile”.
SMETTILA DI RIMANDARE. Rifletti il giusto e agisci al tempo, per essere efficace nel raggiungimento dei tuoi obiettivi. Quando continui a rimandare, ti gonfi di tossine psicologiche, di frustrazione e insicurezza.
SMETTILA DI VOLER ESSERE PERFETTO. È la via dell’insoddisfazione cronica.
SMETTILA DI LAMENTARTI. Il lamento è buono se dura il giusto. Se ti serve a sfogarti e soprattutto a trasformare la lamentela in obiettivo e questo in azione.
SMETTILA DI VOLER AVERE TUTTO SOTTO CONTROLLO. Di onnipotente ce n’è uno, e non credo sia tu.
SMETTILA DI FARTI TRATTARE COME SEMPRE. Ti meriti di più.
SMETTILA DI METTERTI NEI GUAI. Ci sono modi infiniti per essere felici.
SMETTILA DI ANESTETIZZARTI. Se ti allontani perennemente dal dolore finisci per ucciderti lentamente…
SMETTILA DI INDUGIARE IN RELAZIONI NEGATIVE. Anche se le tue relazioni piene di sofferenza sembrano dirlo, tu non sei condannato a ripetere quello che ti è successo quando eri bambino.
SMETTILA DI INTRAPPOLARTI IN MISSIONI IMPOSSIBILI. Se credi di non essere ingaggiato in nessuna missione impossibile… Inizia a riconoscerle!

SMETTILA DI ACCETTARE L’INACCETTABILE.

SMETTILA DI COMBATTERE L’INEVITABILE.

Cos’altro vorresti smettere o dovresti smettere?
Oggi è il giorno giusto per farla finita!!!
Oggi è il primo giorno utile per “cominciare a smettere”.
Alcuni cambiamenti sono assolutamente alla tua portata, immediatamente. Altri probabilmente ti richiederanno un lavoro più intenso e profondo su te stesso. A cosa ti serve veramente quello che fai? Ci sarà un motivo… Comunque puoi iniziare a smettere da ora…
Quello che fai oggi è quello che hai deciso quando eri bambino. Quel bambino ancora vive dentro di te e ti governa con le sue paure e le sue fragilità. Così ti senti, un bambino spaventato, solo, impotente, vulnerabile, indifeso. Solo che oggi non sei più quel bambino. Oggi puoi cominciare ad agire attingendo alle tue risorse di adulto capace e responsabile.
Non è facile smettere, anche se sai come farlo. È possibile smettere se cominci a farlo…

1 commento su “Oggi è il giorno giusto per smettere!”

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