Dentro ciascuno di noi esiste una voce critica e giudicante sempre appollaiata a ricordarci ciò che non siamo e ciò che non facciamo. Al passato, al presente e al futuro. Sempre focalizzata sullo scarto tra chi siamo e facciamo e chi dovremmo essere e dovremmo fare. Sulla distanza tra chi siamo stati e chi avremmo dovuto essere. Su ciò che dovremmo fare … e che sicuramente non riusciremo a fare.
Questa voce interna è un vero e proprio tiranno che sta sempre lì a svalutarci, colpevolizzarci, giudicarci, sottolineare ciò che non va, sminuire le nostre azioni e le nostre caratteristiche. Quindi un vero e proprio attentato continuo alla nostra autostima.
Ecco allora tre strategie per contrastare questo tiranno interiore:
- Lui porta giudizi, tu porta i fatti. Vinci facile se guardi sempre quello che manca; tu valorizza quello che hai fatto, anche quello che hai imparato da ciò che non è andato come volevi.
- Lui porta svalutazioni, tu porta il senso complessivo del tuo agire. Anche le cose che non sono andate bene possono essere un passaggio necessario nella direzione del tuo cambiamento e della tua crescita.
- Lui borbotta in modo continuo e alza pure il tiro, tu puoi neutralizzarlo se impari a riconoscerlo, a fare un passo indietro, a non dargli retta, a lasciarlo chiacchierare “bla bla bla” mentre continui a fare le tue scelte basate sui tuoi valori, sui tuoi bisogni, sul tuo sentire autentico, nella direzione della persona che vuoi essere e della vita che stai faticosamente cercando di creare.
E ricordati di ringraziarlo per come ti aiuta a metterti in discussione, per come ti aiuta a trovare i tuoi errori, per come ti aiuta a crescere e migliorare.
E, da ultimo ma non per importanza, ricordagli che l’amore, quell’amore lì, non si deve meritare …
Vocina? Urla,…
Urla, cosi forti da non riuscire a capire cosa dice.
Come si fa a chiedergli di abbassare la voce?
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