Prima o poi in terapia la persona si confronta con la necessità di agire come non ha mai fatto…
Dopo tanto lavoro di consapevolezza ed elaborazione, dopo aver compreso il proprio funzionamento individuale e nelle relazioni, dopo aver trovato il senso di tanti comportamenti recenti e antichi, per realizzare la vita che vuole la persona deve cominciare a fare qualcosa che fino a quel momento non ha fatto o smettere di fare scelte improduttive e disfunzionali… Comunque si tratta di un cambiamento necessario che solitamente si accompagna ad una o più paure.
Che succederà? Come mi sentirò? Come reagiranno gli altri? Cosa perderò?
Spesso queste paure, nella mente delle persone, hanno la forma, l’immagine e l’intensità di uno TSUNAMI. Esistono come rappresentazione di una “catastrofe gravissima e probabilissima”, anzi “certa”. Inoltre, gli individui, solitamente, si percepiscono, rispetto a tale sciagura, come assolutamente “piccoli, indifesi, incapaci”, impossibilitati ad affrontarla, a sostenerla, a superarla, a sopravvivere. Paura uguale morte. Quindi cambiamento uguale resistenza. Meglio il noto, doloroso e duraturo, piuttosto che il nuovo, potenzialmente positivo, ma anche rischioso fino alla morte.
In terapia, si lavora per elaborare questi vissuti, per dare senso a queste paure e oltrepassare l’angoscia. Fino a rendersi conto che lo tsunami non esiste … Se non in condizioni estreme che non fanno parte della vita ordinaria e reale della persona … In realtà, lo tsunami da cui la persona è terrorizzata è solamente una piccola mareggiata o anche una tempesta a cui si sopravvive … Anche perché la persona, nel frattempo, in terapia ha scoperto di avere risorse e ha appreso strumenti che la rendono più forte e capace di prendersi il rischio di affrontare il mare… In terapia, la persona impara proprio a “de-catastrofizzare” lo tsunami… a ridurlo, nella propria mente, a qualcosa di improbabile, sostanzialmente impossibile da verificarsi nelle proprie condizioni di vita, un’esperienza emotiva sostenibile e affrontabile e il cui superamento apre le porte ad una qualità di vita enormemente più ricca e piena, dove i limiti creduti veri fino ad un momento prima diventano possibilità in precedenza credute non alla propria portata …