[…] Così, sognate. E ogni volta che sognate avete il diritto e il privilegio di risognare quel sogno, con un altro insieme di personaggi. E in quel modo potete scoprire molte cose che siete stati abituati a non sapere. I vostri maestri molto tempo fa vi dissero: “Guardami in faccia quando mi parli, guardami in faccia quando ti parlo”. E avete imparato: “non fare questo, non fare quello. Mettiti i vestiti giusti, le scarpe giuste. Allacciati come si deve le scarpe”. Tanta parte delle cose che abbiamo imparate è basata su istruzioni limitate che ci impediscono di svilupparci e di capire, e abbiamo fatto nostro il modello secondo cui dobbiamo essere limitati.
Ho insegnato ai miei figli come zappare un campo di patate, tracciando delle figure. E per tutto il tempo che tracciano figure con le zappe e zappano il campo di patate, si domandano quale sarà la prossima figura che faranno. Così i miei figli hanno imparato a zappare un campo di patate facendo dei triangoli, sempre più triangoli, e poi, per conto loro, hanno scoperto che potevano zappare cerchi e numeri, e lettere.
Tratto da Foulard, un racconto di Milton Erickson (in La mia voce ti accompagnerà).
Quali riflessioni ti stimola questo brano?
Pensando ai diversi ambiti della tua vita, a casa e al lavoro, col partner e coi figli, con gli amici e con i conoscenti, nota quali sono i “confini” di cosa è per te giusto o sbagliato… corretto e scorretto… adeguato e inadeguato… composto e scomposto …
Nota quanti “come si deve” esistono nella tua vita quotidiana e nelle tue relazioni e regolano il tuo comportamento … e diventa consapevole di quali di “come si deve” sono necessari e utili e di quali sono inutili, rigidi e anche dannosi per te…
Nota quali “istruzioni” segui nel fare certe attività e nel portare avanti certe relazioni e diventa consapevole di quali istruzioni sono utili e fonte di emozioni positive e quali istruzioni, invece, sono per te disfunzionali e fonte di sofferenza…
Nota quanti altri modi esistono… per fare quello che fai… oltre le “istruzioni” che hai ricevuto… oltre “come si deve fare” … oltre “quello che è sempre stato così” … oltre “io sono così di carattere” …
E quindi? Che fai?