Tecnica di autoconsapevolezza per il cambiamento  

Per conoscere la propria ferita (bisogni insoddisfatti e comportamenti disfunzionali) ed imparare nuovi, sani comportamenti funzionali alla soddisfazione dei propri bisogni.

Quando ti trovi in una situazione difficile o stressante (potrebbe essere una situazione nuova o una che tende a ripetersi frequentemente e che ti ritrovi a vivere abitualmente), comincia ad esplorare il tuo mondo interiore ed interpersonale attraverso queste domande (meglio se riesci ad annotare su un quadernino delle risposte scritte, specifiche e dettagliate):

  • In questo preciso istante cosa sto provando? Quali sensazioni fisiche in una o più parti del corpo sto sentendo? Quali stati d’animo ed emozioni sto vivendo?
  • Quale evento, situazione o pensiero ha generato questo mio stato d’animo?
  • “Chi” ha fatto o detto “cosa”?
  • Ed io cosa sto facendo?
  • Di cosa ho “paura” in questa situazione? Cosa temo possa accadere?
  • Quello che sto vivendo “in questo momento” mi riporta a qualcosa di “antico”? A qualcosa che conosco perché già l’ho vissuto una o più volte, nel passato recente o anche nell’infanzia lontana?
  • Che “nome” posso dare a questo “filo conduttore” tra presente e passato (ferita, copione, schema, abitudine)? Quali frasi posso usare per esprimere il senso di queste vicende (“io sono sfortunato”, “la vita fa schifo”, “gli altri ti tradiscono”,”è meglio non fidarsi”, “non devo esprimere ciò che sento”, “solo i forti vanno avanti e io non ce la faccio”, “meglio una piccola cosa sicura che rischiare di perdere tutto”)?
  • A quali “verità” sto credendo in questo momento (credenze, convinzioni, interpretazioni “se …allora…”)?
  • Quando e perché ho cominciato a pensare in questo modo?
  • Tenendo conto che “oggi non sono il bambino di tanto tempo fa”, in che altro modo posso interpretare questa situazione? Quali altri significati posso dare a ciò che sta accadendo?
  • Quali esperienze specifiche e fatti concreti sostengono questa mia nuova prospettiva e valutazione della realtà?
  • Cosa “tenderei a fare” in questo momento se seguissi i miei soliti modi di pensare? Come agirei se agissi al mio solito modo? E cosa succederebbe? Mi ritroverei nel solito scenario, a vivere stati d’animo negativi?
  • Come posso, invece, agire, seguendo le mie nuove possibili interpretazioni della realtà? E cosa succederà? Quali bisogni riuscirò a soddisfare?

Questa traccia può essere usata per comprendere diverse situazioni difficili o ripetitive della nostra vita, ma anche per tornare più e più volte sulla stessa situazione per comprenderla sempre meglio, per capire i nessi tra mondo interiore (ciò che provo, penso, voglio, faccio) e ciò che succede nella realtà esterna, per trovare il senso di quello che succede oggi in relazione alla nostra ferita antica, per imparare progressivamente nuove possibilità di azione e “soluzione” dei problemi.

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