Quante storie hai sentito sul bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, mezzo vuoto o mezzo pieno? Vediamo se oggi riesco a raccontarti una storia sul bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno.
Immagino che tu possa trovare (almeno) 5 motivi per sentirti arrabbiato. Le tasse aumentano, già è arrivato il freddo, ieri il capo ti ha tenuto in ufficio fino alle 20, stamattina tutte le automobili del mondo stavano sulla tua strada, non hai mai tempo per fare ciò che vorresti, “quel cretino del mio partner…”.
Immagino che tu possa trovare anche 5 motivi (almeno) per sentirti triste. Da poco è morta una persona cara, ti mancano quei caldi giorni d’estate, il clima al lavoro non è più quello di una volta, hai qualche “rotoletto” nei punti sbagliati, “che delusione il mio partner …”.
E, perché no?!?! Ce l’hai almeno 5 motivi per preoccuparti? La schiena a pezzi, forse ti fanno fare il turno di notte o ti cambiano ufficio o devi lavorare anche domenica, stai diventando meteoropatico e non va bene, “il mio partner mi dice cose strane…”.
Probabilmente non avrai difficoltà a trovare 5 motivi per sentirti in colpa… per sentirti non all’altezza… per ingelosirti… sentirti escluso … per provare invidia e desiderio di rivalsa … dimenticato qualcosa? Ah, sì, 5 motivi per cui la vita fa schifo!!! O, come dice il saggio, è come una scala di un pollaio …
E se ti chiedessi 5 motivi per essere gioioso? 5 cose che ti entusiasmano? 5 passioni o amori della tua vita? E 5 che ti fanno stare al settimo cielo? 5 per cui la vita vale la pena di essere vissuta? 5 per cui puoi essere grato?
Se stiamo appreso ai nostri pensieri disturbanti e alle nostre emozioni spiacevoli possiamo essere certi di riuscire a realizzare una bella vita infelice. Con tutti i fiocchi. Con tutti gli annessi e connessi: ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi psicosomatici, qualche dipendenza, qualche dolore fisico, chi più ne ha più ne senta … Manca qualcosa?
E così continuiamo a raccontarci le solite storie sulla sfortuna, sulle nostra inadeguatezza, sulla malattia che ci ha rovinato, sui genitori che non ci hanno permesso, ecc. ecc. Me misero me tapino!!! Tutti buoni motivi per dirci che la vita avrebbe potuto essere migliore e potrebbe essere migliore se solamente … Quindi ci ritroviamo a vivere rimorsi e rimpianti, quello che abbiamo sbagliato e quello che dovevamo fare e non abbiamo fatto. A rivangare sul passato, su ciò che è andato storto, a rimuginare sul futuro, a ipotizzare scenari apocalittici in cui si ripeteranno sicuramente drammi e dolori …
Ora, in tutto questo, è probabile che molte delle storie che ci raccontiamo e molti dei pensieri che facciamo siano in qualche modo anche realistici, con un qualche fondamento nella realtà. Non possiamo dire che la vita è bella punto e basta. Né avere un pensiero positivo a prescindere … se poi ci fa prendere schiaffi in faccia ad ogni piè sospinto. Ovvero se andiamo a guardare il bicchiere mezzo vuoto effettivamente è proprio mezzo vuoto. A questo punto la domanda sorge spontanea: a che ci serve guardare il bicchiere mezzo vuoto? Ci è utile focalizzare la nostra attenzione su 5 motivi per 5 più 5 per crogiolarci nella nostra sventura? Ci è utile a riconoscere i nostri bisogni e a fare qualcosa per soddisfarli? Se sì, allora stiamo facendo molto bene a vedere quello che manca e cercare di attivarci concretamente per ottenerlo, per riempire il vuoto. Almeno a tre quarti. Se, invece, abbiamo sete e continuiamo a vedere solo il bicchiere mezzo vuoto… continuiamo ad avere sete… piuttosto che bere intanto quel mezzo bicchiere pieno … Il bicchiere è mezzo vuoto E sicuramente anche mezzo pieno!!!
“Un giorno qualcuno mi mostrò un bicchiere di vino riempito a metà e mi chiese: “è mezzo pieno o mezzo vuoto?” Io senza pensarci presi il bicchiere e bevvi il vino” (Alejandro Jodorowsky).
6 pensieri riguardo “5 motivi e 5 motivi ”