Quando fai un lavoro su te stesso, dentro te stesso, percorri diverse strade, tra loro comunicanti, diversi sentieri evolutivi, a seconda della fase del cammino che stai vivendo.
- Dalla disperazione alla speranza: da “sono impotente” a “posso farcela”. In questo passaggio percepisci possibilità dove prima ti sentivi bloccato da limiti e paure, come quando dopo tanti anni riesci finalmente ad esprimere direttamente la tua rabbia in modo assertivo, rispettoso di te e dell’altro, chiaro ed efficace al tempo stesso
- Dalla speranza all’azione: da “posso farcela” a “come posso farcela e cosa devo fare”. In questo momento riesci a mettere in pratica veramente qualcosa di nuovo, come ad esempio, quando fare attività fisica non lo vivi più come uno stress o fumare non è più un desiderio che ti costringe da dentro.
- Dal mal-essere al ben-essere: da “sto male al mondo, con me stesso e con gli altri” a “sono felice e vado bene così come sono, sto bene con gli altri e anche con me stesso, cerco compagnia e condivisione affettiva e anche solitudine e intimità con me stesso”. In questo passaggio evolutivo smetti di voler cambiare gli altri e il mondo e focalizzi le tue energie su come trasformare te stesso.
- Dal ben-essere al miglior-essere: da “sono OK e anche tu sei OK” a “voglio crescere ed espandermi, verso una creazione di me stesso in progress… e insieme a te… nel reciproco sostegno e nel contributo individuale di ciascuno di noi allo sviluppo collettivo”. È il livello più spirituale del cambiamento in cui percepisci la connessione compassionevole con l’umanità intera, con l’Universo inesplorato, con qualcosa di misterioso, più grande di te eppure dentro di te.