Il tempo della richiesta d’aiuto è soggettivo. La persona “sceglie” se e quando chiedere aiuto rispetto al momento di vita che sta attraversando e al grado della sua sofferenza e dei suoi problemi..
Una spinta importante proviene dal LIVELLO DI SOFFERENZA CHE PUÒ PRENDERE DIVERSE FORME SINTOMATICHE:
- Ansia
- Depressione
- Fobie e attacchi di panico
- Ossessioni
- Disturbi psicosomatici
- Disturbi del comportamento alimentare
- Disturbi da abuso e dipendenza da sostanze
- Disturbi del sonno
- Disturbi del comportamento sessuale
Altri individui esprimono la sofferenza in forme più sfumate in cui non sono chiaramente individuabili sintomi psicopatologici anche se la persona presenta QUOTE ELEVATE DI SOFFERENZA E DISAGIO:
- Senso di stress, frustrazione e insoddisfazione nella vita privata e professionale
- Difficoltà ad affrontare problemi, a prendere decisioni e a fare scelte di vita importanti
- Difficoltà a governare il proprio pensiero, ad esprimere e gestire le proprie emozioni, a regolare il proprio comportamento
- Difficoltà estremamente critiche nei rapporti interpersonali, caratterizzati spesso da estremo rituro e chiusura oppure da elevata tensione e aggressività
- Sensi di colpa e inadeguatezza eccessivi (bassa autostima)
- Crisi esistenziali e dell’identità legate ai passaggi prevedibili del ciclo di vita (adolescenza, entrata nel mondo del lavoro, matrimonio, nascita figli, ecc.) o ad eventi imprevisti (lutti, separazioni, perdita del lavoro, opportunità inattese, ecc.)
- Disturbi delle relazioni e dell’intimità
- Disagi familiari
- Crisi specifiche legate ai passaggi d’età e al necessario riadattamento richiesto dal punto di vista pratico e anche come attribuzione di senso e significato alla vita che procede
“Stare male” a volte non è sufficiente PER ARRIVARE IN PSICOTERAPIA. È fondamentale seguire un processo interno più o meno lineare o complesso attraverso cui la persona:
- riconosce di stare male, di avere un problema,di non riuscire a risolverlo malgrado svariati tentativi e richieste diverse di aiuto
- riconosce di aver bisogno di un aiuto più specifico
- decide di cercare aiuto e di chiederlo
- individua chi specificamente ritiene capace di offrirle l’aiuto di cui ha bisogno.
Alcune persone, del resto, arrivano in terapia non primariamente mosse da sofferenza e sintomi quanto piuttosto da un DESIDERIO DI CONOSCENZA DI SÉ E DI SVILUPPO PERSONALE, con l’obiettivo, esplicito o implicito, di un ampliamento della consapevolezza di sé e del repertorio di scelte esistenziali, verso un uso più creativo dei propri talenti.
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